Ramaria araiospora Marr & D.E. Stuntz, (1974) [1973]

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Fungi Linnaeus, 1753
Classe: Agaricomycetes Doweld, 2001
Ordine: Gomphales Julich, 1981
Famiglia: Gomphaceae Donk, 1961
Genere: Ramaria Fr. ex Bonord., 1851
Italiano: Red coral
Español: Rojo de coral
Descrizione
Il colore rosso sfuma negli esemplari maturi. I corpi fruttiferi misurano tipicamente 5-13 cm di altezza e 2-8 cm. Esiste un unico gambo alquanto bulboso che misura 2-3 cm di lunghezza per 1,5 cm di spessore, ramificato fino a sei volte. I rami sono sottili, di solito circa 1-5 mm diametro, mentre i rami vicino alla base sono più spessi, fino a 4 cm di spessore. I rami terminali sono biforcuti o finemente suddivisi in punte acuminate. Il gambo è da carnoso a fibroso negli esemplari giovani, ma diventa fragile una volta essiccato. I rami sono inizialmente rossi, sfumando in un rosso più chiaro a maturità, mentre la base, compreso il gambo, è da bianca a bianco-giallastra. Le punte dei rami sono gialle. Una volta essiccati, i corpi fruttiferi diventano bianco giallastro alla base e rosso opaco sui rami. I corpi fruttiferi non hanno sapore o odore caratteristici. Le spore sono bianche, crema o giallastre. Sono in qualche modo cilindriche, ornate di verruche lobate e misurano 9,9 per 3,7 micron. I basidi (cellule portatrici di spore) sono a forma di clava, da una a quattro spore (sebbene quattro spore siano le più tipiche) e hanno dimensioni di 43-75 per 7-12 micron.
Diffusione
Sebbene non sia noto con certezza, la specie è probabilmente micorrizica. I corpi fruttiferi crescono sul terreno singolarmente o sparsi, sotto le conifere , specialmente la cicuta occidentale, e gli alberi decidui, in particolare il Notholithocarpus densiflorus. La fruttificazione avviene solitamente a settembre e novembre. La specie è conosciuta principalmente dalla regione del Pacifico nord-occidentale del Nord America, sebbene (o una specie molto simile e non descritta) sia stata segnalata dal Kansas.
Sinonimi
= Ramaria araiospora var. rubella Marr & D.E. Stuntz, (1974) [1973]
Bibliografia
–Marr CD, Stuntz DE (1973). Ramaria of Western Washington. Bibliotheca Mycologica. 38. Lehre, Germany: von J. Cramer. pp. 55-7.
–Arora D. (1986). Mushrooms Demystified: A Comprehensive Guide to the Fleshy Fungi. Berkeley, California: Ten Speed Press. pp. 655-6.
–Phillips, Roger (2010). Mushrooms and Other Fungi of North America. Buffalo, NY: Firefly Books. p. 350.
–Aguilar-Cruz Y, Villegas M (2010). "Especies de Gomphales comestibles en el municipio de Villa del Carbon Estado de Mexico" [Edible Gomphales from Villa del Carbon municipality, Estado de Mexico]. Revista Mexicana de Micologia (in Spanish). 31: 1-8.
–Kuo M. (April 2007). "Ramaria araiospora". MushroomExpert.com. Retrieved 2012-10-21.
–Phillips R. "Ramaria araiospora var. araiospora". RogersMushrooms. Retrieved 2012-10-21.
–Thind KS, Sharma RM (1985). "Genus Ramaria in the eastern Himalaya – subgenus Laeticolora". Proceedings of the Indian Academy of Sciences. 95 (4): 271-81.
–Pérez-Ramírez L, Villegas M, Cifuentes J (1986). "Description of little-known macrofungi in Mexico". Revista Mexicana de Micologia (in Spanish). 2: 251-8.
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Data: 13/03/2020
Emissione: 65° Anniversario della morte di Alexander Fleming 1881-1955 Stato: St. Thomas and Prince Nota: Presente nel foglietto |
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